Il lato oscuro del Natale: il Krampus

Ciao a tutti, oggi parliamo di una figura del folclore diffusa in Slovenia, Croazia, Austria, Italia (Trentino-Alto Adige e Friuli). Il Krampus.

Il lato oscuro del Natale: il Krampus
Foto di Jody Marx da Pixabay

Il Krampus

San Nicolò e i Krampus. San Nicolò, ha la barba bianca, un l’alto cappello in testa e il bastone, il 6 dicembre porta regali e dolci ai bambini che sono stati bravi. Ad accompagnare San Nicolò ci sono i Krampus, diavoli terrificanti che inseguono quelli che non si sono comportati bene.

Le origini del Krampus

Krampus (dal bavarese krampn, ovvero “morto”, “putrefatto”, oppure dal termine kramp, che in lingua tedesca significa “artiglio”) sono demoni dalle sembianze mostruose e animalesche, scatenati e molto inquietanti, che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini “cattivi”. I loro volti sono coperti da terrificanti maschere diaboliche, i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti. I Krampus, vagando per le vie dei paesi, provocano rumori ottenuti da campanacci o corni, che li accompagnano nel tragitto che compiono, mentre colpiscono con frustate la gente.

L’origine di questa usanza, mantenuta con fiero orgoglio in molti comuni facenti parte dell’area ex-austro-ungarica, risale al periodo pre-cristiano ed è attestata almeno dal VI-VII secolo d.C. Una delle poche cose di cui si è a conoscenza è che questa manifestazione è legata al solstizio invernale.

KRAMPUS sfilata diavoli Pozza di Fassa

La leggenda

Si narra che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei piccoli paesi di montagna si travestissero usando pellicce formate da piume, pelli e corna di animali. Essendo così irriconoscibili, andavano in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per la stagione invernale. Dopo un po’ di tempo, i giovani si accorsero, però, che tra di loro vi era un impostore: era un demone, che approfittando del suo reale volto diabolico si era inserito nel gruppo rimanendo riconoscibile solo grazie alle zampe a forma di zoccolo di capra.

Venne dunque chiamato il vescovo Nicola, per esorcizzare l’inquietante presenza. Sconfitto il demone, tutti gli anni i giovani, nel giorno della vigilia di San Nicola, travestiti da demoni, sfilavano lungo le strade dei paesi, non più a depredare ma a “punire i bambini cattivi”, accompagnati dalla figura del vescovo che aveva sconfitto il male.

Curiosità

Legato alla figura del Krampus, esiste anche un film, per saperne di più: Film perfetti da vedere a Natale (divisi per fasce d’età)


Spero che questa piccola deviazione dal mondo dei vampiri vi sia piaciuta. Fatemelo sapere cosa ne pensate qui sotto o sulla mia pagina facebook.

Il lato oscuro del Natale: il Krampus
Merry Christmas and Happy New Year with Santa Claus.

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Pubblicato da nonsolomanga

Sono Claudia, sono una lettrice accanita sin dalla tenera età. Con il tempo ho ampliato l'amore per i libri a quello per i manga nonché anime. Ma sono anche una grande appassionata di film e telefilm e collezionista.

4 Risposte a “Il lato oscuro del Natale: il Krampus”

  1. Conosco bene queste entità. Essendo una studiosa di cultura nordica, appaiono spesso in racconti sul solstizio d’inverno!

  2. Ma sai che non avevo la più pallida idea di che cosa fosse un Krampus prima di leggere il tuo articolo di approfondimento? o_O Non sapevo nemmeno che esistesse, quindi grazie: ho imparato davvero qualcosa di nuovo.

  3. Davvero interessante il tuo articolo, mi hai rivelato cose nuove su un argomento su cui pensavo di sapere tutto, il Krampus farebbe paura a chiunque ed è un ottimo deterrente contro i cattivi comportamenti ahah, io dedicai a lui un mio lavoro quando partecipai ad un contest su un gioco da tavolo.
    Adoro il Krampus e adoro il tuo articolo top.

  4. Non conoscevo il Krampus. Mi ha incuriosito molto anche la leggenda che ho trovato davvero interessante e che in fondo rappresenta le radici di un popolo

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