La casa di Carta Recensione

Ciao a tutti.

Oggi parliamo di un telefilm che sto guardando: La casa di carta.

Trama La casa di Carta:

Comandati da El Profesor, un gruppo selezionato di criminali si organizzano per assaltare la zecca dello Stato. Le prime regole dettate dal Profesor sono chiare: nessuno deve conoscere il vero nome dell’altro e tra di loro non deve esservi alcuna relazione di alcun tipo. Per chiamarsi tra loro i rapinatori usano così nomi di famose città (ovviamente in lingua spagnola), quali Tokyo, Berlín, Río, Denver, Moscú, Nairobi, Helsinki e Oslo. L’assalto ha inizio.

Tutto fila liscio se non per un piccolo dettaglio che mette subito a dura prova i rapinatori, ovvero l’inattesa presenza, all’interno della zecca, di un gruppo di studenti in visita scolastica, tra cui anche la figlia dell’ambasciatore inglese.

Fin da subito si capisce che a comandare il gruppo è il cinico e spietato Berlín, mentre Tokyo, la protagonista femminile, insieme a Río, Denver e suo padre Moscú, sono i maggiori antagonisti alla leadership di Berlín. Quest’ultimo gode di una corsia preferenziale nei rapporti con il Profesor, nascosto in un capannone poco distante dalla zecca da dove segue sui monitor l’intera operazione, dando istruzioni ai suoi uomini attraverso una linea segreta.

Fuori dalla zecca si insedia la polizia, il cui comando è preso dell’ispettore Raquel Murillo che al contempo inizia una relazione con Salva, senza sapere che si tratta del Profesor.

Personaggi Principali

  • Sergio Marquina.  Il Professore. È la mente che conduce i rapinatori nel piano. Ha messo in atto personalmente il colpo alla Zecca progettato dal padre, morto in una rapina che stava facendo per pagare le cure mediche del figlio. È il fratellastro minore di Andrés de Fonollosa / Berlino.
  • Silene Oliveira. È la voce narrante, ha una relazione in segreto con Rio ed è molto impulsiva. Per questo motivo metterà molte volte a rischio la riuscita del piano.
  • Raquel Murillo. È l’ispettore che si occupa dei negoziati con il Professore durante la rapina alla Zecca. Da poco separata dal marito violento, comincia una relazione sentimentale con il Professore, affiancandolo nella rapina al Banco de España.
  • Andrés de Fonollosa . Il professore lo inserisce al comando della rapina. È un misogino con un marcato senso dell’onore e ha una forte personalità che spesso gli consente di mantenere il sangue freddo nelle situazioni difficili. Il colpo alla Banca di Spagna è stato progettato da lui insieme a Palermo e lasciato in eredità al Professore 5 anni prima del colpo alla Zecca di Stato. È il fratellastro maggiore del Professore.
  • Agustín Ramos. È un noto scassinatore e partecipa con il figlio Denver alla rapina della Zecca di Stato.
  • Ágata Jiménez. Nota falsaria da quando aveva 13 anni e spacciatrice, ha un figlio non riconosciuto a cui vorrebbe donare tutto il denaro ottenuto. Ha un carattere forte, ottimista, deciso e determinato.
  • Aníbal Cortés. È noto come programmatore informatico, esperto di computer e di allarmi da quando aveva 6 anni. È lui che si occupa dei problemi tecnici durante la rapina. Ha una relazione con Tokyo nata durante l’addestramento a Toledo.
  • Ricardo Ramos. Figlio di Mosca, è cresciuto senza una grande istruzione, seguendo le orme del padre sulla strada del crimine. È noto per essere stato uno spacciatore con la tendenza a venire facilmente alle mani.
  • Mónica Gaztambide. Segretaria di Arturo Román di cui è anche amante. Porta in grembo suo figlio, che decide di tenere grazie alle parole di Denver che ne diventa padre adottivo.
  • Arturo Román. È il direttore della Zecca di Stato. Cerca spesso di manipolare altri ostaggi affinché trovino una via di fuga al suo posto.
  • Alison Parker.Arguta figlia dell’ambasciatore del Regno Unito, amico intimo della regina Elisabetta II.
  • Mariví Fuentes.È la madre dell’ispettore Murillo, soffre di Alzheimer e per questo problema scrive tutte le cose che deve ricordare su dei post-it.
  • Yashin Dasáyev . È un ex militare serbo omosessuale, compagno di cella di suo cugino Oslo, con un animo gentile. Pur non essendo un medico, dalle esperienze passate sul campo di battaglia ha imparato a prendersi cura dei suoi compagni, curando ferite di arma da fuoco o infezioni.
  • Dimitri Mostovói. È uno dei rapinatori, militare serbo, il secondo straniero, cugino di Helsinki.
  • Martín. Amico intimo di Berlino, di cui segretamente innamorato, con cui hanno organizzato il piano della rapina al Banco de España prima di procedere con il colpo alla Zecca.
  • Bogotá. Saldatore e rapinatore professionista, ha sette figli sparsi per il mondo, è un nuovo membro della banda reclutato per la rapina al Banco de España.
  • Marsiglia. Membro della banda all’esterno del Banco de España, mette in contatto il Professore con i negoziatori tramite l’ausilio di vecchi cellulari senza internet e GPS.
  • Alicia Sierra. è la spietata ispettrice della Polizia che si occupa dei negoziati durante la rapina al Banco de España.

Opinione Personale

La casa di carta è una serie spagnola (La casa de papel), in questo momento in onda su Netflix, che sta accumulando risultati pazzeschi. A pochissimo dall’inizio della sua programmazione è diventata, pare, la serie non in inglese più vista di sempre sulla piattaforma, ha guadagnato moltissimi premi ed è controversa al punto che le autorità turche l’avrebbero accusata di incitare le masse alla rivolta.

La serie fa intrecciare le vite dei personaggi in modi inaspettati, l’interra narrazione vi terrà in tensione al punto tale da voler sempre vedere l’episodio successivo. Non dico che é la serie più bella di tutti i tempi, ma sicuramente merita di essere seguita.

Se volete vedere questa serie: La casa di carta streaming

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Alla prossima

Pubblicato da nonsolomanga

Sono Claudia, sono una lettrice accanita sin dalla tenera età. Con il tempo ho ampliato l'amore per i libri a quello per i manga nonché anime. Ma sono anche una grande appassionata di film e telefilm e collezionista.

7 Risposte a “La casa di Carta Recensione”

  1. Hmm dunque ho amato la prima stagione, una serie fresca frizzante belle idee, una bella trama, personaggi interessanti, io sono arrivata alla terza, e non dirò nulla per non spoilerare a nessuno ciò che accade ma dico solo che avrei gestito alcune cose in maniera diversa, ciò non toglie che è una serie che merita di essere guardata, è una bella novità gli attori sono tutti molto bravi e i diversi personaggi che sono chiamati a interpretare hanno una bella caratura, darò anche io presto il mio giudizio non appena vedrò la quarta stagione, compliementi per l’articolo ben scritto e molto dettagliato.

  2. Ho seguito la serie e non vedo l’ora esca la seconda parte della seconda stagione (quarta stagione). Mi ha tenuta col fiato sospeso, mi ha incollata allo schermo e mi sono divorata gli episodi in pochissimi giorni. Andando totalmente contro corrente io amo Tokyo. Poi ovviamente Nairobi.

  3. Sai che ancora non l’abbiamo vista nonostante se ne parli così tanto.
    Mancanza di tempo decisamente, ma ci incuriosisce molto.

  4. Ho trovato molto bella la prima stagione tanto che l’ho divorata.
    La seconda invece non mi ha entusiasmata, secondo me dovevano affrontarla un po’ diversamente.

  5. Non ho ancora visto questa serie TV ma me ne hanno parlato benissimo e anche le recensioni mi sembrano tutte orientate a considerarla una delle migliori produzioni televisive sia per la storia che per la psicologia dei personaggi. Grazie per aver inserito il link per lo streaming. Appena possibile, mi ci
    fionderò. Maria Domenica

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