Ciao a tutti, i manga a vomue unico mi stanno prendendo sempre di più e oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura: La ragazza scomparsa di Jiro Taniguchi
Scheda La ragazza scomparsa
- Titolo originale: Sousakusha
- Titolo inglese: The Quest for the Missing Girl
- Nazionalità: Giappone
- Edito in Italia da: Coconino Press
- Storia: Jiro Taniguchi
- Disegni: Jiro Taniguchi
- Categoria: Seinen (+18)
- Genere: Azione, Crimine, Drammatico, Mistero, Thriller
- Anno: 1999
- Volumi: 1
- Capitoli: 13
- Stato in patria: completato
- Stato in Italia: completato
Trama
Shiga fa il guardiano di un rifugio sulle Alpi giapponesi, ma deve abbandonare le sue montagne per addentrarsi nella giungla della metropoli alla ricerca di una giovane scomparsa in uno dei quartieri più malfamati di Tokyo. Taniguchi continua a parlare di uomini in lotta, ma questa volta la natura è quella urbanizzata e l’uomo combatte non con gli elementi ma con il suo simile
Opinione Personale
“La ragazza scomparsa” è uno di quei titoli ricchi di messaggi e metafore che è sempre un piacere ritrovarsi a leggere. Racchiusi in poco più di trecento pagine, ci sono desideri, rimorsi, delusioni e corruzioni. Emozioni scaturite dalla forza di volontà dei personaggi, che rappresentano in realtà una forza ben più grande, quella di una società all’apparenza perfetta ma in realtà piena di contraddizioni.
Il protagonista
Shiga, guardiano di un rifugio arroccato sulle impervie Alpi giapponesi: amante della solitudine e restio ai rapporti umani che da anni mantiene le distanze dal mondo civilizzato che si apre ai piedi delle sue montagne. Lascia il suo rifugio, quando viene contattato da una donna del suo passato. La moglie di un suo amico e collega morto durate una scalata che li aveva lasciato un taquino con un ultima volontà “Shiga ti affido Yoriko e Megumi”.
La storia
Il protagonista viene catapultato dalla sua tranquilla e pacifica montagna nella giungla urbana, una realtà che gli é del tutto estranea, dove si metterà alla ricerca della ragazza scomparsa, ma la cosa non sarà semplice. Non basterà fare delle semplici domande in giro.
Shiga dovrà ricostruire gli ultimi spostamenti della ragazza scoprendone una doppia vita in cui il difficile rapporto con la madre sarà l’elemento cardine di una indagine che lo porterà a scontrarsi con un mondo ricolmo di insidie e false apparenze.
L’autore ci offre uno spaccato oscuro della società con l’analisi di due fenomeni: l’Oyajigari, attività vandalica nei confronti di uomini adulti da parte delle bande giovanili, letteralmente “caccia al vecchio”; e soprattutto con l’Enko, prostituzione delle liceali con uomini di mezza età.
La prima parte della ricerca si svolge infatti lungo la Center Gai, la via principale di Shibuya un quartiere non proprio “pulito”, ma l’indagine si sposta presto dalle strade agli ambienti altolocati. Il percorso dell’eroe si fa così particolarmente significativo, nel disegnare un percorso vertiginoso: dalle vette delle Alpi giapponesi scende nei sotterranei della città per poi risalire sulle cime del capitalismo, vera causa del degrado morale. Il tema della pedofilia è trattato come perversione di un sistema totalmente piegato alle logiche del consumo; deriva riscontrabile anche in occidente.
La narrazione non é leggera é un manga che pagina, dopo pagina ci porta a riflettere sulle varie sfaccettature dei personaggi.
La Grafica è ineccepibile. Disegni puliti, uso dei retini magistrale.
Voi cosa ne pensate? Scrivetemelo qui sotto o sulla mia pagina Facebook.
Per non perdere il prossimo articolo attivate le notifiche o iscrivetevi alla newsletter.
Se volete scoprire altre recensioni di manga cliccate qui: Manga
Vi ricordo e che potete continuarmi a seguire su: Kawaii and Beauty
Mi trovate anche su twitter e su instagram.
Alla prossima 🖖
Non conoscevo questo manga, ma dalla tua recensione sembra essere molto interessante e ricco di spunti di riflessione, devo assolutamente farci un penserino sopra! Cosa differenzia un manga a ‘volume unico’ dagli altri? Implica che tutta la ‘serie’ sia inclusa in un unico manuale, oppure che sia una storia ‘unica’?
Dalla trama mi sembra addirittura di riconoscere alcune similitudini con un caso simile avvenuto in Corea del Sud, accaduto sul serio, in cui però i protagonisti erano dei bambini, sicuramente un titolo da recuperare mi piacciono molto quando si tratta di casi misteriosi, brava ottimo suggerimento.
Devo ammettere che apprezzo infinitamente il tuo molto spesso anche recensire dei manga che vanno oltre a quelli più mainstream, per tirare fori dei propri capolavori di letteratura, magari cos’ molti si renderanno conti che i fumetti non sono meno di un romanzo!
Perciò è una storia finita con questo volume? Non ci seno dei seguiti dello stesso disegnatore?
Adoro i manga, perciò lo leggerò sicuramente!
Ciao Chiara, i manga a volume unico sono storie autoconclusive. Quindi composte da un unico volume. Per fare un paragone con i romanzi: Harry Potter é composto da 7 volumi. Naruto é una serie di manga ed é composta da 72 volumi. Il romanzo Memorie di una Geisha é un solo libro, non ha un seguito, questo manga allo stesso modo é contenuto per intero in questo volume.
Ciao Sara, no é una storia autoconclusiva. Ma dello stesso autore puoi trovare altri titoli altrettanto interessanti.