Another Recensione Anime

Ciao a tutti.

Come promesso sulla mia pagina Facebook, eccoci di nuovo qui a parlare di anime. Oggi prenderemo in esame Another

Another

Scheda Another:

  • Titolo originale: Another
  • Titolo inglese: Another
  • Nazionalità: Giappone
  • CategoriaSerie TV 
  • Genere:Horror, Mistero, Psicologico, Scolastico, Splatter 
  • Anno: 2012
  • Tratto da: Light Novel
  • Genere: seinen
  • Episodi: 12
  • Stato in patria: completato
  • Stato in Italia: Completo
     Visibile su: VVVVID  

 

Another Trama:

Nel 1972 Misaki Yomiyama, uno studente molto popolare della classe 3C nella scuola media della città di Yomiyama, morì improvvisamente a causa di un incidente.

I suoi compagni di scuola, sconvolti dalla notizia, decisero di comportarsi come se Misaki fosse ancora viva, lasciando il suo banco lì dov’era e parlando rivolti verso di esso, persino i professori collaborarono.

Another

 

Alla fine dell’anno però, alla cerimonia della consegna dei diplomi tutti si accorsero che nella foto di classe era presente anche Misaki, che non avrebbe dovuto esserci…

Kōichi Sakakibara

Another

Nella primavera del 1998, un ragazzo di nome Kōichi Sakakibara si trasferisce dalla città di Tokyo a quella Yomiyama per stare dai suoi nonni.

Viene assegnato alla classe 3C, ma a causa di un problema ai polmoni passa le prime settimane in un ospedale dove riceve la visita dei suoi rappresentanti di classe e fa la conoscenza di una ragazza di nome Mei Misaki.

Another

 

Quando finalmente viene dimesso dall’ospedale, si reca a scuola munito di informazioni su superstizioni e leggende legate alla scuola.

Dategli da sua zia che parecchi anni prima frequentava la stessa scuola.

Arrivato in classe si accorge che la ragazza conosciuta in ospedale è una sua compagna, ma quando prova a parlare di lei con gli altri suoi compagni, stranamente evitano il discorso intimoriti.”

Personaggi:

Sono tutti un mistero da svelare! Verso i compagni di classe di Sakakibara si ha costantemente la sensazione che stiano nascondendo qualcosa sotto il loro comportamento da “ragazzi qualunque”.

Non si riesce mai a capire bene se abbiano buone o cattive intenzione nei confronti del protagonista.

Mei Misaki è certamente il personaggio più interessante e carismatico, mentre invece il protagonista, dotato di una caratterizzazione minima, a mio parere serve solo a sottolineare la personalità di Misaki e a svelare i misteri che la circondano.

Disegni:

Belli e curati, sono sempre molto chiari e puliti e gli sfondi molto dettagliati.

Opinione personale:

Abbastanza sui generis e non particolarmente interessanti, un protagonista anonimo alla lenta scoperta di un terribile mistero che da anni si ripete con innumerevoli morti; una ragazza che ne sa tante ma non si vuole sbottonare mai; compagni di classe che nascondono un inquietante segreto.
 
Mancano però la cattiveria e il senso di oppressione di Higurashi, e il chara design non aiuta a enfatizzare un’atmosfera orrorifica fin troppo patinata.
 
Sopratutto, e questo è forse il peggior neo di Another:
 
La sospensione all’incredulità è messa a durissima prova fin dall’inizio, con questa cittadina dove da trent’anni muoiono gli alunni di una singola classe delle superiori e NESSUNO, della tv o della polizia, pensa possa esserci una correlazione tra di loro.
Another
 
Questo il peccato capitale che impedisce di prendere troppo sul serio la storia, ed è davvero triste perché non mancano, col prosieguo della visione, né idee favolose né momenti da brividi.
 
Se inizialmente il buon ritmo, la bellezza dell’apertura e l’abbondare di grottesche bamboline per suggerire inquietudine rappresentano il principale motivo di visione.
 
Quando il mistero della classe 3-3 è svelato e iniziano i primi morti, finalmente Another esplode.
 
Another
 
Più che l’ovvia sequela di adolescenti macellati e le domande sul come porre fine alla calamità, intriga la geniale trovata che regge tutti i fili del mistero.
 
Quella, che spiega perché sembra che nessuno della classe riesca a vedere Misaki, perché a un certo punto stessa cosa accada al protagonista, e chi è il misterioso studente in più (l’Another del titolo) che sta in classe e che nessuno sa riconoscere perché il registro non lo rivela.
 
Impossibile accennare di più per evitare di rovinare la sorpresa, rimane un’idea folgorante in un genere inflazionato come quello dell’horror, lo stimolo principale per l’avanzamento di una visione che, da quel momento, è appassionante e piena di suspance.
 

Sfortunatamente il giudizio lusinghiero va ridimensionato con gli ultimi episodi.

 
Anche soddisfacenti nel rispondere agli innumerevoli misteri sollevati, rovinati da un gran numero di forzature, (le capacità dell’occhio di Misaki), nate per creare le premesse a un massacro finale che, fa tanto splatterone, ma è ridicolo per le modalità assurde con cui avviene.

Particolarmente deludente, come si apprende informandosi sulle differenze rispetto al romanzo.

 
Scoprire che buona parte di queste forzature sono invenzioni assenti nel materiale d’origine, compreso anche il bagno di sangue conclusivo.
Nonostante sia capace di provocare il consueto salto sulla sedia tanto memorabile quanto raro in una storia dell’orrore moderna, sopratutto animata, Another deve accontentarsi di un voto giusto discreto.
Va bene che spesso le regole della logica si devono piegare allo spettacolo, sopratutto in generi come l’horror che presuppongo forti sospensioni d’incredulità.
Another
 
Pur al cospetto di grandi momenti di pathos, continuare a domandarsi come avvengano certe assurdità porta a pensare a quanto avrebbe potuto impegnarsi di più, in ambito di sceneggiatura.
 
In assenza del romanzo originale in Italia ci si può in compenso rifare all’adattamento manga di Hiro Kiyohara, uscito per edizioni Star Comics in 4 volumi.
 
Superiore all’anime perché maggiormente compatto e privo delle idiozie più  eclatanti.
 

In conclusione:

Un anime leggero da vedere senza troppe pretese, una visione che non annoia ma che contemporaneamente non fa scattare la molla di rivederlo o di saperne di più.


Voi l’avete visto? cosa ne pensate? fatemelo sapere qui sotto o sulla mia pagina facebook

Per leggere le recensioni di altre anime cliccate qui: Recensioni anime

Vi ricordo e che potete continuarmi a seguire su: Non Solo Cosmetici

Cosa ne pensate di questo nuovo spazio? ho fatto bene a dividere gli argomenti? Scrivetemelo qui sotto o sulla mia pagina facebook. 

Mi trovate anche su twitter e su instagram.

🖖

Alla prossima

Pubblicato da nonsolomanga

Sono Claudia, sono una lettrice accanita sin dalla tenera età. Con il tempo ho ampliato l'amore per i libri a quello per i manga nonché anime. Ma sono anche una grande appassionata di film e telefilm e collezionista.

37 Risposte a “Another Recensione Anime”

  1. L’horror e il grottesco non è proprio il genere che prediligo ma a volte ci sono anime cui valgono la pena. La trama sembra interessante ma più leggevo il tuo articolo, più ho trovato elementi che probabilmente non mi farebbero continuare la visione.

  2. Amo l’horror, ma questo anime non ostante l’idea di fondo si ottima non é perfettamente riuscito. Mi ha un pò deluso, certo non é l’anime più brutto che io abbia mai visto, ma non bramo per rivederlo.

  3. Io non sono così addentro a questo genere ma i disegni li trovo davvero ben fatti. Sulla trama devo dire che non mi prende particolarmente. Attendo nuovi consigli 🙂

  4. La trama purtroppo non é un granche, peccato avevano una buona storia ma realizata malino

  5. I disegni, ma sopratutto l’animazione hanno fatto grandi passi in avanti, le immagini sono molto più fluide. Comunque Capitan Harlock resta un mito della mia adolescenza

  6. mi hai incuriosita! amo molto gli anime ma è da un po’ di tempo che non ne guardo uno, grazie del consiglio

  7. non é tra i più belli che ho visto, ma se se lo guradi senza troppe aspettative é discreto

  8. l’attacco dei giganti l’ho sto aspettando anch’io e sicuaramente scriverò la recensione anche di quello

  9. Piacciono molto a mia figlia, che mi sta pressando per un viaggio in Giappone a vedere non so cosa! Per me è un mondo nuovo.

  10. Da piccola ero una fan dei cartoni animati giapponesi, Sailor Moon solo per dirne uno.. Il racconto che hai fatto mi ha appassionato molto. Ora lo cerco c’è doppiato in Italiano o è solo in Inglese?

  11. Il giappone oltre ad essere la nozione delle anime é anche un paese tradizione millenaria. Una delle tantissime mete é il Monte Fuji domina dall’alto dei suoi 3.776 metri l’intero Paese del Sol Levante ed è il simbolo indiscusso della nazione. La sua cima resta innevata per dieci mesi l’anno ed è sacro per il shintoisti. Tokyo
    Uscendo per un po’ dal Giappone autentico, si entra in un mondo frenetico, dove vive circa un quarto di tutta la popolazione giapponese: è la capitale Tokyo, una città enorme e complessa, la seconda al mondo per dimensioni (dopo Pechino), con i suoi 23 quartieri, ognuno foriera di anime e personalità diverse. Etantissimo tantissimo altro, quando avrò la disponibilità ci andò anch’io

  12. Lo trovi su vvvvid sottotitolato in Italiano pur troppo non é stato doppiato (come del resto il grosso delle anime)

  13. Non sono una grande fan di anime però Another mi sembra molto interessante e mi incuriosisce a vederlo anche se l’horror non mi piace tantissimo. Le foto e gif sono molto belle, si vede che la sceneggiatura del film è davvero brillante, unica cosa spiacevole che il video che hai inserito non si apre non si Sto arrivando! perché!

  14. Non sapevo nemmeno che esistesse questo Anime, indipendentemente dal fatto che sia un horror che io non riesco a vedere. Anche qui troppo sangue, troppo cruento per i miei gusti, sarei però curiosa di conoscere il mistero che riguarda Misaki e perché queste morti nella classe e perché nessuno riesca a capire che potrebbero essere collegate….. Ma mi sa che, per me, resterà un mistero.
    D’ogni modo i disegni/le immagini sono incredibili, bellissime.

  15. Lo ammetto, non sono un’appassionata di anime! anzi, non ci capisco proprio nulla! però, solo a leggere la storia di Another e a vederne i disegni, potrei magari fare una prova!

  16. Una volta avevo molto tempo per seguire gli anime. Non conosco questo “Another”, ma credo che devo trovare un pò di tempo per poter seguire la sua storia.

  17. Mai visto anime se non qualche cartone animato giapponese che gli si avvicina molto…mi sento proprio ignorante sul genere.

  18. mamma mia, che trama inquietante e un po’ “spooky” eppure una dicotomia immensa con quei disegni così belli, eleganti, infantili quasi. Molto interessante.

  19. nonostante venticinque anni fa fossi una fan accanita di manga devo ammettere che i progressi degli anime giapponesi mi stanno lasciando sempre più delusa per queste follie assurde e negative. Another sicuramente fa parte di quei non sense ai quali preferisco una Arale dei miei tempi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *