Parliamo di: El practicante

Oggi torniamo a parlare di cinema con un film Spagnolo del 2020 che é uscito su Netflix: El practicante

El practicante

Scheda El practicante

TRAMA EL PRACTICANTE

El practicante, film originale Netflix diretto da Carles Torras, vede protagonista Ángel (Mario Casas): un paramedico che una sera – mentre è di turno in ambulanza – ha un terribile incidente. Ángel resta paralizzato dalla vita in giù ed è costretto a passare le sue giornate su una sedia a rotelle, a cui non è affatto facile abituarsi. Fortunatamente accanto a lui c’è l’adorata fidanzata Vane (Déborah François), la quale però non riesce ad accettare il nuovo status di vita di Ángel. Sempre più insoddisfatta, la donna inizia a tradire il fidanzato che, sospettoso, decide di pedinarla. Ottenute le prove del tradimento e ormai folle di gelosia, Ángel comincerà a pianificare un’inquietante vendetta…

Il film lo trovate in italiano, ma il trailer no.

Angel presta servizio come paramedico sulle ambulanze. Per concedersi qualche sfizio non esita ad avere comportamenti illeciti, rubando oggetti di valore di proprietà di persone decedute davanti ai suoi occhi, e il karma gli gioca un brutto scherzo quando rimane vittima di un drammatico incidente stradale proprio mentre si trova in servizio.
Questo stato di impotenza accentua la crisi di coppia che già aveva fatto capolino negli ultimi mesi e Angel diventa sempre più geloso nei confronti della compagna, arrivando a spiarle il telefono e a controllare ogni suo movimento.

Tempo di Pazzia

Il quinto lavoro dietro la macchina da presa del regista catalano Carles Torras è un thriller psicologico che si inserisce appieno nella tradizione spagnola di genere, riportando alla mente seppur in un contesto differente le atmosfere di un altro grande cult a tema quale Bed Time .
Un uomo che si impegna a salvare vite ma non esita al contempo a macchiarsi di atti immorali e che per questo manifesta già i germi della latente follia in divenire, esasperata dall’evento chiave che rivoluziona il cuore narrativo e incanala la storia su un crescendo tensivo di rara ferocia.
Il popolare attore iberico è ormai una certezza del cinema nazionale e riesce a essere credibile in un ruolo per nulla scontato, trovando il modo di sfumare su territori sempre più oscuri il suo psicotico alter-ego.

Follia e Stalking

La figura di Angel comincia la sua discesa negli abissi che si rispecchia nelle contemporanee vicende di stalking che affollano spesso i telegiornali e nei suoi ragionati, si rivela per questo ancor più inquietante.
Ed ecco allora che il thriller si trasforma in una sorta di brutale horror esistenziale, privo di sangue ma ricco di emozioni, ottimamente messo in scena.

Gli spazi chiusi diventano così ambientazioni claustrofobiche e irte di insidie, con le mura domestiche pronte ad assumere un nuovo aspetto in base al punto di vista dei personaggi, villain e vittime, e le sequenze in esterno mostrano invece le difficoltà nell’adattarsi a una quotidianità che solo chi è portatore di handicap fisici prova ogni giorno sulla propria pelle.

In Conclusione:


Girato in tempi recenti, come sottolineato dal notiziario radio che parla della diffusione del Coronavirus, El practicante si rivela una solida e stratificata produzione di genere, abile nel mantenere fino ai titoli di coda le premesse suggerite in partenza.

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Alla prossima 🖖🏻