Nonostante queste distinzioni di genere, moltissime ragazze leggono shonen e sono sempre più i ragazzi che si avvicinano agli shojo manga, rendendo tali categorie assolutamente non vincolanti. Capita inoltre spesso che uno shonen contenga elementi di un altro genere di manga, il seinen, ad esempio, rendendosi così più ibrido e libero. Gli autori si sentono sempre meno vincolati dai generi, e di solito vogliono sentirsi liberi di raccontare la propria storia senza dover rispettare troppi paletti.
In questi casi, sempre più frequenti, il genere di un manga viene identificato dalla rivista sulla quale è avvenuta la sua serializzazione: un manga serializzato su Weekly Shonen Jump, ad esempio, solitamente viene considerato uno shonen per definizione. In Giappone infatti, shonen e seinen, così come shojo e josei, sono serializzati su riviste diverse.
Chi avrà l’opportunità di viaggiare in Giappone troverà poi ancora altri generi e ancora altre sottocategorie, ma diciamo che quelle che ho cercato di fornirvi oggi sono le più conosciute e quelle che con più facilità troverete sulla vostra strada.