Il diario della mia scomparsa di Hideo Azuma

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un manga che ho trovato estremamente interessante, perché diverso da tutti quelli che ho letto ad oggi. Il diario della mia scomparsa di Hideo Azuma

Il diario della mia scomparsa  di Hideo Azuma - recensione

Scheda Il diario della mia scomparsa

Trama

Famoso per i suoi lavori allegri e divertenti (Pollon, Nanà Supergirl), Hideo Azuma si ritrovò negli anni Ottanta a scegliere volontariamente una vita da senzatetto. Un’improvvisa discesa nel degrado, con giornate passate tra bevute e lavoretti saltuari, dimenticato da tutti, nonostante la fama delle sue opere. Un’esperienza estrema e raccontata dallo stesso Azuma in questo fondamentale memoir manga, un’opera unica, toccante e senza peli sulla lingua.

Opinione Personale

Mi ha spinto a comprarlo il fatto che il manga fosse autobiografico, l’autore in Il diario della mia scomparsa. Ci parla in prima persona di uno spaccato della sua vita.

Azuma si presenta come un personaggio basso, grasso e con gli occhi stralunati in questo ricordo dei suoi giorni da alcolizzato senza speranza e da senzatetto. La genialità di questo volume è il modo di narrare dell’autore, uno stile semplice nel tratto grafico e della narrazione, e l’ironia amara sempre presente che stride con le tematiche drammatiche.

La sua storia è affascinante e, dopo aver appreso dei suoi fattori di stress e di cosa ha dovuto affrontare come artista professionista, non possiamo davvero biasimarlo per aver voluto uscire, anche se le sue circostanze erano in gran parte colpa sua. Una persona può sopportare solo così tanto, ed è facile simpatizzare quando fa di tutto per evadere da quella che sembra sempre più una prigione verso una vita che, sebbene non sia certamente facile, sembra gestibile al confronto. Il dialogo è spesso altrettanto divertente, se non più divertente, della cruda narrazione di Azuma.

La lettura è scorrevole, leggera, mai banale, toccante, amara, incredibilmente divertente a tratti.
Uno stile narrativo incredibile che incanta chi legge!
Lo consiglio vivamente per chiunque voglia immergersi in una lettura dove traspare autenticità e che ti porta in un turbinio di emozioni.

In Conclusione

Il diario della mia scomparsa é un manga, molto diverso da quello che sono abituata a leggere, ma che consiglio a tutti, anche a chi non legge manga. Un volume che riesce a emozionare e commuovere profondamente.

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Alla prossima 🖖