Manga – My Broken Mariko di Waka Hirako

Ciao a tutti, oggi parleremo di un altro manga autoconclusivo: My Broken Mariko di Waka Hirako

Scheda My Broken Mariko

• Titolo originale: My Broken Mariko
• Titolo inglese: My Broken Mariko
• Nazionalità: Giappone
• Casa Editrice: Kadokawa Shoten
• Storia: Waka Hirako
• Disegni: Waka Hirako
• Categoria: Josei (pubblico adulto prettamente femminile)
• Genere: Drammatico, Psicologico 
• Anno: 2019
• Volumi: 1
• Stato in patria: completato
• Stato in Italia: completato
• Disponibilità: JPOP

Trama

Mariko e Tomoyo sono amiche sin dalla scuola media. Un giorno, Tomoyo, che ormai è una office lady, scopre che la sua vecchia amica si è suicidata. Rimasta scioccata dalla notizia, Tomoyo cerca di comprendere la ragione che si cela dietro questo gesto estremo, il motivo per cui la sua amica ha deciso di togliersi la vita…

Opinione Personale

Con il manga a volume unico My Broken Mariko ho deciso di uscire dalla mia abituale comfort zone, per deviare su un genere che difficilmente mi attrae il Josei.

My Broken Mariko segue Tomoyo Shiino che scopre improvvisamente attraverso la notizia che una delle sue migliori amiche è morta, si è infatti lanciata da un edificio di quattro piani e si è suicidata. Shiino è stata la migliore amica di Mariko per tutta la vita, anche se la sua amica ha subito abusi a casa, depressione e autolesionismo. È diventata l’ancora di salvezza di Mariko in un mondo di dolore e abusi, e la sua morte l’ha colpita come una sorpresa. Ora in un mondo di dolore, Shiino va a recuperare le ceneri di Mariko dalle persone che non si sono mai prese cura di lei e le porta da qualche parte in cui ha sempre voluto andare. È una storia di amore, perdita e il viaggio verso il superamento del dolore.

In questo manga vengono trattati temi estremamente delicati come: il suicido e l’abuso sui minori, senza cadere mai nel volgare, le immagini ci rendono più facile l’approccio alla complessa e tragica storia delle due protagoniste, i flashback ci offrono uno spaccato sul passato della ragazza morta, la cui presenza aleggia nei ricordi e nella mente dell’amica che cerca di elaborare il lutto.

L’elaborazione del lutto é il vero perno della storia, il tormento di chi resta, che si chiede cosa avrebbe potuto fare, un dolore che inevitabilmente porta la protagonista a guardarsi dentro.

Lo stile di Waka Hirako è a tratti pulito, ben definito, e a tratti essenziale, rispecchiando in un certo qual modo la natura dei personaggi. Il volto di Tomoyo ha dei lineamenti spigolosi, specie se paragonati a quelli delicati di Mariko. La mimica facciale, la postura, i movimenti… tutto in Tomoyo indica dinamicità, impulsività, energia e disperazione.

Con l’ultima tavola si chiude un cerchio. Che delinea la storia di una profonda amicizia. Questo maga, non lo definirei un inno alla vita, ma al coraggio di rialzarsi sempre anche dopo le tragedie e drammi peggiori che la vita prospetta.

In Conclusione

Uscire dai miei generi preferiti non mi é dispiaciuto e ho apprezzato molto My Broken Mariko, un manga che consiglio non solo agli amanti del genere, ma anche a chi vuole approcciare a questo mondo attraverso un manga che possiede tutta la profondità di un romanzo drammatico.

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