Vampiri nel folclore nel continente Americano (terza parte – Vampiri America Meridionale).

Ciao a tutti, ben tornati sul mio blog. Oggi concludiamo il nostro viaggio nel mondo dei Vampiri nel folclore nel continente Americano: Vampiri America Meridionale.

Vampiri nel folclore nel continente Americano

Vampiri America Meridionale

Ceiuc

IL ceiuci è una strega- vampiro antropofaga di origine brasiliana molto temuta dalla tribù degli indios Tupi. Si dice che si ggiri irrequieta in cerca di vittime, perché perseguitata da una costante e incoercibile fame.

Chupacabra

Ritroviamo questa famosa creatura vampiresca condivisa dal Nord e Sud America. Del chupacabra si occupa anche la criptozoologia, branca della zoologia che studia le specie animali di cui si presume l’esistenza, come il bigfoot o Nessie, il famoso mostro di Loch Ness.

Jaracas

Vampiri brasiliani mutaforma che si manifestano come abnormi serpenti e attaccano le donne che stanno allattando al seno per prendere il posto dei loro figli.
Per impedire che le madri possano urlare, i Jaracas tolgono loro il fiato avvolgendole nelle proprie spire.

Lobisbomen

Il Lobishomen è un vampiro del folklore brasiliano. Questo vampiro preda principalmente di donne.

Il vampiro in realtà non uccide le sue vittime, ma preleva piccole quantità di sangue dalle vittime. Dopo l’attacco, la donna avrebbe cominciato a mostrare tendenze ninfomani.

Si dice che la creatura sia stata creata dalla stregoneria o da genitori che convivevano impropriamente.

Ci sono alcune storie che dicono che i Lobishomen erano più legati ai lupi mannari che ai vampiri.

Il vampiro brasiliano è descritto come un essere simile a una scimmia: piccolo, tozzo e gobbo. Aveva una faccia gialla, labbra esangui, denti neri, una barba folta e piedi ricoperti di peluche.

Per distruggere un lobishomen bisognava tagliarlo con l’acciaio. Ma bisognava stare attenti a non toccare il sangue perché fatale.

Windigo

Windigo - Vampiri America Meridionale
Windigo

Il windigo (o meglio wendigo) è una controversa figura appartenente alla mitologia degli Algonchini, una delle tribù indiane più popolose esistenti tuttora. Sinarra che il primo windigo fu un cacciatore esiliato dal suo villaggio durante u rigido inverno, il quale per poter sopravvivere si nutrì di carne umana, che gli diede forza, velocità, e immortalità. Proprio la caratteristica antropofaga (ed di conseguenza ematofaga) e il suo status di immortale hanno fatto si che alcuni accumunassero il windigo anche la specie vampirica. Ha enormi artigli, bocca senza labbra e con lunghi denti, corpo emaciato e ricoperto di peli. Nonostante le dimensioni superiori a quelle di un essere umano, questa creatura è piùttosto agile e tanto veloce da consumarsi i piedi che, in tal caso, cadono e vengono sostituiti. Il windigo è anche in grado di mitare la voce umana e i versi di molti animali. La leggenda vuole che diventi un Windigochi da lui è stato morso,ma la trasformazione può essere anche causata dai riti magici di uno sciamano. Gli unici modi per uccidere questa creatura sono darle fuoco o sciogliere il suo cuore che si pensa che sia di ghiaccio.

UTUKKU

UTUKKU - Vampiri America Meridionale

L’Utukku (noto anche come Uruku) è uno spirito vampiro babilonese.

Questo spirito può essere buono o cattivo, ma secondo i miti accadici, gli utukki erano 7 demoni malvagi che erano la progenie di Anu, un dio mesopotamico e Antu, una dea accadica. Si dice che gli Utukku tormenterebbero le loro vittime con il possesso.

Alcuni credevano che lo spirito del vampiro Utukku fosse lo spirito di una persona che è recentemente morta ed è tornata dalla tomba per ragioni sconosciute.

Per esorcizzare un demone Utukku, il popolo babilonese filava del filo bianco e nero sul baldacchino del letto inflitto al male. 

ESTRIE

L’Estrie era uno spirito vampiro femminile che assumeva la forma di una donna a suo piacimento. Si dice che possano anche trasformarsi in uccelli, gatti e altri vari animali.

Gli Estrie depredavano gli ebrei, specialmente uomini e bambini

La creatura vampiro si nutriva di sangue per sopravvivere e secondo alcune storie era identica a Succubi.

Poiché l’Estrie può assumere forma umana, non è raro che le storie affermino di aver vissuto tra gli umani per soddisfare il suo bisogno di sangue.

Si credeva che Estries fosse in grado di entrare in luoghi santi e persino di cercare la preghiera per la guarigione.

Per uccidere un Estries, la terra deve essere impacchettata nella sua bocca al momento della sepoltura, decapitare il corpo o bruciare il corpo. Storie successive, affermano che la creatura vampiro era vulnerabile a proiettili d’argento, pali di legno, armi benedette e acqua santa.

EKIMMU

EKIMMU - Vampiri America Meridionale

L’Ekimmu (Edimmu) è uno dei più antichi vampiri e miti, risalente al 4000 a.C.

La creatura vampiro è una delle più temute tra assiri e babilonesi. Si dice che l’Ekimmu fosse uno spirito, o anima, di una persona morta che non riesce a trovare pace. La creatura si chiese la Terra in attesa di attaccare.

Gli Ekimmu bevevano il sangue di coloro che passavano e li risucchiavano da ogni forza vitale. L’Ekimmu è stato il primo vampiro succhiasangue e il primo vampiro psichico. Il vampiro Ekimmu era un vampiro violento e arrabbiato che concentrava gran parte della sua rabbia su coloro che non seguivano i riti di sepoltura adeguati.

Ma l’Ekimmu non si è fermato qui. Il vampiro ha praticamente depredato qualsiasi essere vivente, causando disastri familiari, malattie e altre attività criminali su cittadini rispettosi della legge che potrebbero non aver nemmeno conosciuto l’Ekimmu da vivo. Alcuni miti affermavano che gli Ekimmu possedessero solo i vivi e non li danneggiassero fisicamente.

C’erano molti modi in cui si poteva diventare un Ekimmu, incluse morti violente e premature, amore insoddisfatto e sepoltura impropria.

Gli Ekimmu erano talvolta raffigurati come demoni alati, cadaveri che camminano, ombre in movimento o persino vento impetuoso.

La prevenzione è la cura migliore per un Ekimmu. I Babilonesi e i Sumeri avrebbero evitato i luoghi dove vivrebbero Ekimmu. Le coppe degli spiriti, fatte di argilla e incise con potenti incantesimi, venivano usate per proteggersi dai morti.

Secondo la leggenda, gli Ekimmu non si sono estinti, ma si sono nascosti tra i senzatetto delle grandi città, portando con sé malattie e dolore.

Spero vi sia piaciuto questo viaggio nel mondo dei Vampiri nel folclore nel continente Americano. Fatemi sapere cosa ne pensate qui sotto o sulla mia pagina facebook.

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Alla prossima  🖖

Pubblicato da nonsolomanga

Sono Claudia, sono una lettrice accanita sin dalla tenera età. Con il tempo ho ampliato l'amore per i libri a quello per i manga nonché anime. Ma sono anche una grande appassionata di film e telefilm e collezionista.

6 Risposte a “Vampiri nel folclore nel continente Americano (terza parte – Vampiri America Meridionale).”

  1. Ma davvero che sui vampiri c’è cos’ tanto da dire? Ammetto che mi pare a tratti incredibili ed a tratti impossibile, stai facendo un lavorone. E’ super interessante!

  2. Grazie Cristina, mi sono avvicinata a questo tipo d’argomento per curiosità. Ci sono tantissime figure folcloristiche che nel mondo si assomigliano, ma con delle varianti molto interessanti.

  3. Mi piacciono molto le serie televisive che riguardano i vampiri, un mondo che mi affascina. Ma devo ammettere che tra questi conosco solo il windigo

  4. Mi sono resa conto di essere ignorante in materia vampiri, di tutti questi descritti sapevo solo del chupacabra …per fortuna i tuoi articoli!

  5. Ogni volta che leggo un tuo nuovo post su questo tema, rimango sempre affascinata: forse te l’ho già scritto, ma devo ammettere che ignoravo che il mondo dei vampiri fosse così popolato da creature così diverse!

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