I Vampiri più famosi della storia: Arnold Paole

Ciao a tutti, oggi torniamo a parlare di Vampiri, con la figura di Arnold Paole

Un altro caso assai famoso nella letteratura vampiresca è quello relativo alla storia di Arnold Paole ( Arnont Paule nei documenti originali; una prima interpretazione tedesca di un nome o soprannome serbo , forse Арнаут Павле, Arnaut Pavle ; morto intorno al 1726).

Si dice che questo hajduk (Un hajduk è un tipo di fanteria irregolare che si trova nell’Europa centrale e in parti del sud-est dall’inizio del XVII alla metà del XIX secolo. Hanno una reputazione che va dai banditi ai combattenti per la libertà a seconda del tempo, del luogo e dei loro nemici.) serbo fosse uno dei più famosi vampiri serbi che durante il 18° secolo massacrò 16 persone dopo essere diventato un vampiro nel suo villaggio natale di Medveđa, vicino a Paraćin. Questo caso ha ricevuto molta attenzione dai media perché è stato indagato dai medici ufficiali e dagli ufficiali della corte austriaca. La loro conclusione che fosse davvero un vampiro è stata ampiamente diffusa in tutta l’Europa occidentale ed è riuscita ad alimentare la crescente paura dei vampiri per molti anni a venire.

Il mito di Arnold Paole

È il 1727 e Arnold Paole ha appena terminato il suo periodo di servizio nell’esercito.
Ha combattuto lontano da casa, Arnold, si è trovato faccia a faccia con i turchi. Altri non ce l’hanno fatta, lui è stato più forte o, forse, solo più fortunato. Dismesso il fucile, è pronto a imbracciare attrezzi che gli sono più congeniali: la zappa, il forcone, la falce.
Ma il fato, si sa, ha un senso dell’umorismo disumano.
E così, poche settimane dopo il suo ritorno Arnold Paole, il soldato che è uscito incolume da tante battaglie, muore schiacciato da un carro di fieno.
Il pianto inconsolabile di Nina, vedova senza essere sposata, lo accompagna lungo la strada che dalla chiesa porta dritto al cimitero.

E, tuttavia, alle spalle di Nina e del sacerdote c’è già chi, la testa china, mormora e borbotta.
Perché, mentre la salma di Arnold veniva ricomposta, una voce ha cominciato a spandersi per il villaggio di Medwegya. 

È stato ricordato che, prima di morire, Paole una volta aveva parlato di essere stato attaccato da un vampiro nella Serbia meridionale detenuta dai turchi durante il servizio militare. Aveva detto di aver distrutto questo vampiro.

Aveva anche detto diaver mangiato la terra dalla tomba del vampiro e

di aver spalmato il sangue del vampiro sul proprio corpo in modo che lui stesso non diventasse un vampiro quando fosse morto.

Per il villaggio inizio un periodo di terrore. Vennero rinvenuti diversi cadaveri completamente dissanguati e sembrò quindi che Paole fosse tornato dal mondo degli inferi come vampiro.

Le autorità Austriache preoccupate per le voci che circolavano inviarono sul posto degli Ufficiali dell’Esercito per riesumare il cadavere di Paole; venne rinvenuto “intatto e senza alcuna traccia di decomposizione … sangue fresco era defluito da occhi, naso, bocca e orecchie; le unghie delle mani e dei piedi erano cadute ed al loro posto ne erano cresciute di nuove.

Era un vampiro ed era necessario conficcargli un paletto nel cuore. Al che, egli emise un alto gemito e cominciò a sanguinare abbondantemente.

Non c’erano stati altri problemi da parte dei vampiri per circa cinque anni, fino a circa tre mesi prima che gli ufficiali medici fossero invia ti al villaggio. In quel momento, una donna di 60 anni di nome Miliza era morta dopo tre mesi di malattia.

Dopo la sua morte, erano seguite altre sedici morti. In un caso, una donna di 21 anni di nome Stanoicka, si era svegliata a mezzanotte con un urlo.Ha detto di essere stata aggredita da un ragazzo di 16 anni di nome Milloe che era morto nove settimane prima, a seguito di una malattia di tre giorni.

Stanoicka aveva quindi sentito che la sua gola era stata strozzata da Milloe,e in seguito si ammalò gravemente.Morì tre giorni dopo.Dodici dei diciassette casi totali riguardano chiaramente una malattia breve ma fatale.Oltre a Miliza c’è anche un altro caso di malattia della durata di 3 mesi. (Le circostanze della morte per i restanti tre non sono fornite.)

Gli abitanti del villaggio avevano deciso che questa recente piaga fosse stata iniziata da Miliza dopo la sua morte. Si credeva che, cinque anni prima, avesse mangiato montone dalle pecore che il vampiro Arnaud Paole aveva predato.

Lo stesso giorno in cui arrivarono i tre ufficiali sanitari, tutti i diciassette cadaveri furono riesumati. Cinque dei diciassette corpi sono stati trovati decomposti. Ma gli altri, che includevano Miliza, Stanacka e Miloe, si trovavano nelle “condizioni del vampiro”.

Gli ufficiali medici sezionarono i cadaveri e verificarono che gli organi interni erano freschi e contenevano sangue fresco. Gli ufficiali hanno trovato le prove del vampirismo abbastanza convincenti. I dodici corpi in condizioni “fresche” furono poi decapitati e cremati da zingari assunti. Le ceneri furono gettate nel vicino fiume Morava.

Varie versioni del rapporto ufficiale delcapo ufficiale medico

all’imperato re asburgico d’Austria e Ungheria, tutte intitolate Visum et Repertum (“Visto e scoperto”), furono stampate sui giornali in

Inghilterra e altrove quello stesso anno,1732.

I Documenti dell’epoca

Il caso di Paole, simile a quello di Petar Blagojevich , divenne famoso per il coinvolgimento diretto delle autorità austriache e la documentazione di medici e ufficiali austriaci, che confermarono la realtà dei vampiri. 

Il loro rapporto sul caso è stato distribuito nell’Europa occidentale e ha contribuito alla diffusione della credenza sui vampiri tra gli europei istruiti. Il rapporto e il suo significato per la successiva controversia sui vampiri del diciottesimo secolo sono ora spiegati dall’allora scarsa comprensione del processo di decomposizione dei cadaveri . 

La conoscenza del caso si basa principalmente sui rapporti di due medici militari austriaci, Glaser e Flückinger, che sono stati successivamente inviati per indagare sul caso.  Gli studiosi hanno suggerito che il caso di Paole abbia influenzato la rappresentazione dei vampiri nei testi della cultura popolare.

Spero che questo spaccato sulla vita di Arnold Paolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate qui sotto o sulla mia pagina facebook.

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Gli articoli precedenti sui Vampiri:

• I Vampiri più famosi della storia: Il Conte Dracula ovvero Vlad III di Valacchia (parte 1)
• I Vampiri più famosi della storia: Il Conte Dracula ovvero Vlad III di Valacchia (parte 2)
• Vampiri nel folclore Africano
• Vampiri nel folclore nel continente Americano (terza parte – Vampiri America Meridionale).
• Vampiri nel folclore nel continente Americano (seconda parte – Vampiri America Centrale).
• Vampiri nel folclore nel continente Americano (prima parte).
• I Vampiri nel folclore Orientale.
• I Vampiri dell’Europa dell’est
• βρυκόλακας (vrykolakas) il Vampiro Greco (seconda parte)
• Il Vampiro Greco (1 parte i Vampiri nella Grecia Classica)
• Dove nasce la figura del vampiro?

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