Ciao a tutti e bentornati sul mio blog, dopo la pausa per le festività natalizie volevo ricominciare a scrivere con un argomento che ho allungo rimandato: la recensione dei libri. Per questo oggi voglio parlarvi di un libro che vi ho mostrato parecchi mesi fa su instagram: Le Notti di Salem di Stephen King.
Scheda Le Notti di Salem
- Titolo: Le notti di Salem
- Titolo Originale: Salem’s lot
- Autore: Stephen King
- Editore: Sperling & Kupfer
- Genere: Horror
- Data pubblicazione: 2008
Trama:
Da sempre a Marsten House, la maledetta dimora di Salem’s Lot, una tranquilla cittadina americana, accadono cose strane e continuano ad accaderne, in particolare da quando due uomini misteriosi si sono stabiliti in quella casa, disabitata da anni. Ben Mears, lo scrittore tornato a Salem’s Lot per cancellare gli incubi dell’infanzia, si troverà a fronteggiare altri orrori. Orrori tali da far gelare il sangue nelle vene.
Questo libro l’ho comprato presso la Perugia Fumetti (il mio piccolo paradiso in terra) che se siete da quelle parti vi consiglio caldamente di visitare.
Le Notti di Salem é il secondo romanzo pubblicato da King, dopo il grande successo di Carrie. Scritto subito dopo il trasferimento di King nel Maine. Nella prefazione de “Le notti di Salem”, King svela al lettore il fascino provato da ragazzo nel leggere Dracula di Bram Stoker. Molti considerano Le notti di Salem di Stephen King è una sorta di rivisitazione del famoso libro di Bram Stoker: Dracula. Forse rivisitazione non è il termine più appropriato, in primis perché Stephen King non ha la presunzione di rivisitare un’opera di questo calibro, in secondo luogo perché sì, i riferimenti sono chiari ed evidenti, spesso espliciti, ma King ha semplicemente tratto spunto da una storia che ha amato da bambino.
Opinione Personale:
Scritto e ambientato nel 1975, il libro non é nello stile epistolare di Dracula. Narrato in terza persona, è suddiviso in tre parti e ogni capitolo è dedicato a un personaggio.
I personaggi principali
Ben Mears.
È uno scrittore dalla fama altalenante. Brillante e sarcastico, è costretto a convivere con i demoni di un passato tragico, costellato di morti premature e violente.
Susan Norton.
È il personaggio femminile di maggior rilevanza, è una ragazza ancora succube dell’apprensiva madre. L’amore per Ben risveglia in lei il desiderio di indipendenza e la spinge a svincolarsi dai ricatti morali a cui la madre.
Mattew Burke.
Un anziano professore di inglese, é il mentore, dei protagonisti, che li guida e li istruisce nella lotta contro il male. Il suo lavoro gli permette di conoscere buona parte degli abitanti della città, che in maggioranza sono suoi ex alunni.
L’ambientazione
La piccola cittadina in realtà é la vera protagonista.
Il “Lot“, con i suoi abitanti, le loro abitudini e le loro storie, è un intreccio di vite più o meno difficili, unite tra loro da un sottile filo che le collega tutte, dal ricco agente immobiliare senza scrupoli, ai poveri abitanti del quartiere periferico costellato di roulotte.
L’occhio attento dello scrittore si intrufola nelle case degli abitanti e ci fa assistere ai loro drammi, conoscere le loro paure e angosce, facendoci scoprire delicati rapporti che li legano tra loro. King tratteggia i disagi della la periferia in maniera sublime, con uno sguardo realistico. Duro, ma mai accusatorio. Tanto che, senza accorgercene, ci troviamo a entrare a far parte delle vite di tutte queste persone e a seguirle nel loro inevitabile destino.
Fra tutti, però, è la città a essere la vera protagonista. Il “Lot“, con i suoi abitanti, le loro abitudini e le loro storie, è un groviglio di vite più o meno difficili, unite tra loro da un sottile quanto invisibile filo che le collega tutte, dal ricco agente immobiliare senza scrupoli, ai poveri abitanti del quartiere periferico costellato di roulotte.
L’occhio attento dell’autore si intrufola nelle case degli abitanti e ci fa assistere ai loro drammi, conoscere le loro paure, le loro angosce e partecipare ai delicati rapporti che li legano l’un l’altro. King tratteggia la periferia americana in maniera sublime, con uno sguardo realistico. Duro, ma mai accusatorio. Riesce ad evitare infodump pesanti e fuori contesto, mettendo in tavola quello che è necessario conoscere, pur non risparmiandosi sui dettagli. E così, senza accorgercene, ci troviamo a entrare a far parte delle vite di tutte queste persone e a seguirle nel loro inevitabile destino.
Un dettaglio
Il questo romanzo é contenuta una breve storia dal titolo Jerusalem’s Lot è stata scritta in modo epistolare e ancora di più si notano i riferimenti al romanzo di Bram Stoker. Che ritroviamo in A volte ritornano che é una raccolta di racconti di King.
In Conclusione
Ho amato tantissimo questo libro e a ad essere onesti ad oggi non ho mai traovato un libro di King che mi abbia in qualche modo deluso. Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere e sopratutto a chi volesse approcciare per la prima volta ad uno dei suoi libri.
Voi lo avete letto? vi é piaciuto? Scrivetemelo qui sotto o sulla mia pagina Facebook.
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Se volete leggere altre recensioni di romanzi che ho letto di King:
- Mucchio d’ossa
- Carrie
- Cuori in Atlantide
- Mr. Mercedes (Serie Mr. Mercedes vol.1)
- Chi perde paga (Serie Mr. Mercedes vol.2)
- Fine Turno (ultimo libro della Trilogia MR MERCEDES)
- Cose Preziose
- Rose Madder
- La Zona Morta
- La bambina che amava Tom Gordon
- La storia di Lesley
- L’incendiaria
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Alla prossima 🖖
Qui stiamo parlando di uno dei miei romanzi preferiti di King, e io ho letto tutta la bibliografia, alcuni anche due o tre volte! Ti tiene attaccato alle pagine e non lo lasceresti mai!
Non ho mai letto questo libro, ma come dici tu, raramente Stephen King sbaglia. Ovviamente recupererò prenotandolo subito in biblioteca!
Ciao Sara, io ho cominciato a leggere King in adolescenza, ma li prendevo in prestito dalla biblioteca comunale. Ora invece sto cercando di comprarli tutti, quindi molti sono una rilettura.
Sei davvero una grandissima cultrice di Stephen King ed appassionata come sei di scrittura, manga e serie tv mi chiedo perché non partecipi al mio progetto della Fan Fiction Interattiva, hihihi
A parte questo devo ammettere che questo grande scrittore lo conosce più di fama che di opere lette, soprattutto apprezzo che grazie a te sto scoprendo titoli meno noti, forse meno mainstream, ma che oggettivamente di trama mi colpiscono di più! Questo poi ha fatto centro nel mio cuore!
King è un autore che mi piace tantissimo, il genere mi tiene sempre in continua suspence
In effetti questa è una lettura che mi piacerebbe fare molto, me la segno.
Mi intriga King, da una parte mi sembra geniale e dall’altra completamente folle, questo romanzo mi manca ti ringrazio per la segnalazione.
Anche io non sono mai rimasta delusa leggendo un libro di Stephen King. Questo mi manca. Grazie mille per il consiglio. Lo metto in wish list.